4 - LE FAMIGLIE VICINE


Ecco il racconto di Antonio e Stefania che condividono la vita delle comunità e motivano la scelta di abitare qui e di sentirsi parte di una grande famiglia affidataria.
“Siamo Antonio e Stefania, felicemente sposati dal 2002 e siamo genitori di 6 figli.
Siamo arrivati qui a Ponzano il 13 agosto 2012, nell’ultima casa donata in comodato d’uso gratuito all’Associazione Granello di Senapa, dopo aver percorso una lunga ed affascinante avventura di vita, che riteniamo fondata sulla sponsalità, sul nostro matrimonio cristiano e sulla nostra apertura alla vita nel senso più ampio che questo (stiamo ancora scoprendo) possa significare.
Portiamo umilmente in dote i tanti talenti ricevuti dal buon Dio e qualche esperienza vissuta e condivisa di relazioni autentiche con altre coppie e famiglie, tra le fatiche e le gioie di ogni giorno.
Tra queste famiglie ce n’è una in particolare, quella dei Caldato che a Novembre 2011, ci ha proposto di mettere ulteriormente in gioco la vita e lo sviluppo della nostra famiglia, facendoci prendere in considerazione la possibile sfida dell’affido famigliare e di un trasferimento qui a Ponzano.
Con un po’ di tempo, numerosi confronti e tanta preghiera abbiamo accettato.
I punti di contatto e le scintille che ci hanno portato a dire questo si sono state 3:
1 il desiderio di servire,
2 il desiderio di accogliere
3 il desiderio di edificare
1 Servire
Quando la vita ti ha dato tanto attraverso le infinite grazie del buon Dio, quando fai l’esperienza di sentirti amato, cosi come sei con i tuoi molti limiti, non puoi non provare a rendere cio’ che intimamente sai di aver ricevuto. Abbiamo scelto di farlo implicando tutta la famiglia, caratterizzando la nostra vita con uno stile preciso, che e’ quello di ricercare la gioia profonda del vivere e di annunciarla attraverso l’umile dono di sè come rendimento di GRAZIE.
2 Accogliere
Nella nostra vita di sposi, sperimentiamo tante volte al giorno che accogliere “veramente” per quello che si è, risulta per noi un lavoro molto arduo e faticoso.
Questa fatica è la base necessaria per un incontro autentico della verità di noi stessi come uomini, sposi e quindi genitori. Accogliere i nostri figli, e quelli che il Signore vorrà donarci in affido, con i loro diversi caratteri e talenti, per assecondare il disegno che Dio ha per ognuno di loro, è altrettanto impegnativo. Resta per noi come coppia, un affascinante mistero intuire chi e cosa potranno diventare i nostri figli, pur nella dolce fermezza dell’esercizio della nostra genitorialità.
3 Edificare
La nostra missione di essere famiglia, ci chiama, tutti insieme, come soggetto attivo, a vivere anche la dimensione della genitorialità sociale.
Essere socialmente generativi e’ una sfida, umilmente ambiziosa, a cui non vogliamo sottrarci.
Qui a Ponzano desideriamo, a Dio piacendo, contribuire nel nostro piccolo, ad edificare la chiesa, quella viva fatta di persone. Fare la nostra parte cercando di costruire appunto nuove relazioni, come ponti verso le verità più profonde dell’uomo e testimoniare nella semplice ordinaria straordinarietà di ogni giorno.
Non conoscevamo, concretamente prima dell’incontro con Granello di Senapa, che cosa potesse significare vivere una vita associativa.
Da quando abbiamo iniziato questa conoscenza e in particolare da quando siamo qui a Ponzano, ne stiamo facendo esperienza e soprattutto stiamo cercando di imparare come concretamente Servire, Accogliere ed Edificare quello che non è e non sarà nostro, come il bimbo di un’altra famiglia, una persona con la sua storia, una vita che bussa alla nostra porta inaspettatamente a chiederci quello che non sappiamo ancora di avere.
Tonino e Stefania